Trucillo vuole bene all’ambiente
Economia circolare a tutti gli effetti,
con il riutilizzo della silverskin
TRUCILLO SILVERSKIN
Tra i principi cardine dell’economia circolare, c’è quello di trasformare lo scarto di un processo produttivo in una nuova risorsa, che viene reintrodotta nel ciclo economico, estendendone la vita e abbattendo la quantità di rifiuti da smaltire. Da Agosto 2021 osserviamo fattivamente questo principio insieme ai vicini di casa Agriges, produttore di concimi e fertilizzanti, tra le prime quattro aziende nazionali del settore.
In che modo? Riutilizzando la cosiddetta silverskin, ovvero il rivestimento esterno che ricopre ogni chicco di caffè e che con la fase di tostatura si secca e si stacca dal chicco. La silverskin solitamente rappresenta uno scarto da inviare in discarica, nel caso di Trucillo, la stima ad oggi è di circa 20 tonnellate/anno: un quantitativo enorme, se consideriamo che si tratta di un materiale leggerissimo, volatile.
Grazie alle tecnologie e ai miglioramenti costantemente introdotti nel moderno sito produttivo alle porte di Salerno, la silverskin viene recuperata per aspirazione e compattata in un macchinario esterno che la aggrega in piccole parti simili al pellet.
Diventa così un sottoprodotto che Trucillo invia ad Agriges, dove viene impiegata per la produzione di ammendante organico consentito in Agricoltura Biologica.
Pertanto, ogni tonnellata di silverskin contribuisce alla produzione di 50 tonnellate di ammendante utilizzabile per tutti i tipi di colture: arboree, orticole, industriali, cereali e colture in IV gamma.
Con il sottoprodotto si genera nuovo valore, si abbatte notevolmente la quantità di rifiuti da smaltire e i costi connessi (il 75%, nel caso di Trucillo).
Cerchiamo di non buttar via niente, per la mente e per l’ambiente.